Adozione consapevole
& consigli sull’accoglienza in casa

Condividere la vita con un animale domestico, come un gatto o un cane, è fonte certamente  di un grande gioia, ma occorre avere anche una buona dose di responsabilità perché la convivenza sia felice. E’ facile innamorarsi di un batuffolo peloso, grande o piccolo che sia e, spesso, ci si lascia travolgere dall’entusiasmo senza riflettere accuratamente sulla decisione di accogliere nella nostra casa, vita e famiglia, un nuovo membro per tutta la durata della sua vita.

Prima di prendere questa decisione è quindi bene porsi alcune domande:

  • Saremo in grado di occuparcene?
  • Avremo abbastanza tempo da dedicargli?
  • Siamo in grado di affrontare tutte le spese necessarie per lui?
  • Avremo voglia di affrontare anche dei piccoli sacrifici per il suo mantenimento?
  • Abbiamo una persona fidata a cui affidarlo in nostra assenza (vacanze, emergenze, ecc ) o, in alternativa, la possibilità di scegliere per lui una buona pensione?
  • Siamo certi, in tutta onestà, di poter affermare che stiamo decidendo di aprire la nostra casa ed il nostro cuore al nuovo membro non per accontentare il capriccio di un bimbo ma per una reale voglia di tutta la famiglia?

E’ sempre bene ricordare che, adottare un micio, non comporta solo piaceri ma anche dei precisi doveri. Gli animali non sono giocattoli da poter lasciare in un cantuccio una volta stanchi della loro presenza, abbandonandoli.

 

Il vostro gatto dipenderà da voi per tutta la sua vita e con le cure appropriate potrà vivere per 15 anni o più. Avrete la volontà e la possibilità di curarlo appropriatamente e provvedergli una casa stabile per tutto questo tempo?

 

Non prendete un gatto senza aver considerato la spesa per le cure veterinarie e gli altri costi. Le normali cure veterinarie includono vaccinazioni, test per i vermi e esami per le malattie tipiche. Prendersi cura preventivamente e costantemente del proprio gatto risulta meno costoso a lungo andare. Altri costi usuali includono il cibo per gatti di buona qualità (pena la salute del gatto), la sabbia per la lettiera, la lettiera stessa e la paletta per la pulizia, gli antiparassitari e tutti gli altri accessori come tiragraffi e altro.

L’accoglienza in casa

Per i primi giorni dopo l’adozione è preferibile tenere il gatto confinato in una sola stanza (dotata di finestra e quindi non buia!), dentro la quale siano a sua disposizione: ciotola dell’acqua, ciotola del cibo, un comodo giaciglio, la lettiera (debitamente a distanza dalla zona-cibo) ed eventuali giochi. Il gatto inizierà a prendere confidenza prima di tutto con questa singola stanza, dentro la quale potrà in seguito rifugiarsi nel caso in cui non dovesse sentirsi sicuro nel resto della casa. Ben presto, comunque, sarà il gatto stesso – esploratore e curioso di natura – a voler scoprire il resto dell’abitazione.

 

Una volta adottato il gatto è consigliabile tenerlo chiuso dentro casa per almeno un mese fino a che non vi sembra che abbia familiarizzato con voi e con l’ambiente, per evitare che possa scappare e si possa perdere.

 

Non vi spaventate se per i primi giorni rimarrà nascosto sotto qualche mobile, ha solo paura di voi e cerca di proteggersi. Quando si sentirà pronto uscirà, non forzate mai troppo le cose, spesso è controproducente!