Sull’argomento della sterilizzazione, sono del parere che solo chi è veramente attivo sul campo può parlare con cognizione di causa. E’ proprio perchè ci sono persone male informate  che preferiscono lasciar stare la natura degli animali che abbiamo i cassonetti pieni di cani e gatti col cordone ombelicale, spesso provenienti da animali di  famiglia.
La sterilizzazione è vero che è “contronatura” ma è l’unico modo che ci resta per prenderci cura di loro.
Voi che siete contro la sterilizzazione, fatevi un giro dei cassonetti e cominciate a prendervi tutti gli animali che trovate, fatevi un giro delle strade e seppellite tutti i cadaveri che trovate. Se quei cani o quei gatti sono lì è colpa di chi non li ha amati, anche sterilizzandoli.
NESSUNO VORREBBE STERILIZZARE I RANDAGI, PERCHE’ NON C’E’ NIENTE DI PIU’ SPLENDIDO DELLA VITA, ma quella non è
vita, perchè l’uomo non sa garantire una degna vita neanche a se stesso.
Quando l’uomo avrà rispetto per gli esseri viventi allora si potrà smettere di sterilizzarli, perchè non ci saranno più così tanti abbandoni e se il
proprio animale resterà incinta perchè NON LO ABBIAMO VOLUTO STERILIZZARE ci si prenderà le responsabilità, li si farà crescere e gli si troverà una casa.
E’ troppo facile dire di amare gli animali e soffrire nel vederli in tv o per strada e poi tornare a casa a fare segnalazioni per i volontari dalla propria comoda poltrona.
Chi sta davanti a loro davvero sa che non gli rimane che la sterilizzazione per contenere il fenomeno dilagante di gatti abbandonati.
I volontari sono troppo pochi rispetto agli abbandoni e dovremmo permetterci il lusso di non sterilizzare?
Non pensiate che sia una soluzione che amiamo, è una soluzione che chi resta con le mani in mano e chi invece si comporta irresponsabilmente ci ha
obbligato a prendere! E’ una soluzione che abbiamo dovuto prendere nel momento in cui abbiamo tolto agli animali il loro territorio e non siamo neanche stati in grado di prenderci cura della loro vita ormai relegata a cassonetti e ruote delle macchine.