Vi raccontiamo la storia di E.T. attraverso le parole di Tamara:

 

“Mi chiamo E.T. e sono un piccolo gatto sfortunato. La mia mamma ha deciso di partorire me e i miei fratellini in una fabbrica di cemento. Loro sono cresciuti belli forti ma io purtroppo ho sviluppato una grave malattia che mi ha fatto soffrire immensamente. La mia pelle fragile si è aperta tutta e se lasciato lì rischiavo di morire divorato dalle mosche e dal dolore. Un favoloso essere umano che lavora lì e si prende cura di noi, insieme ai suoi colleghi, mi ha raccolto e grazie a una collaborazione di più persone sono finito per ritrovarmi alle cure amorevoli dell’associazione A CODA ALTA. Adesso sia io che loro abbiamo bisogno di aiuto. Sto migliorando ma per me ci vogliono cure speciali che costano un po’. Spero tanto di tornare bello come prima così potrò essere pronto per essere adottato. Intanto io mi impegno per guarire… Noi gatti del resto abbiamo 7 vite no? Grazie per chi ascolterà il mio appello e la mia storia e grazie a chi contribuirà alle mie cure. Sono un piccolo micio ma ho il coraggio di un leone.

 

Se E.T. potesse parlare direbbe questo. Lo vediamo ogni giorno nei suoi piccoli occhietti spaventati. Aiutateci ad aiutarlo perché ogni micio merita tutto l’amore del mondo.”

 

Questo è il link della raccolta fondi, grazie a tutti coloro che contribuiranno e condivideranno