Chi siamo

L’ Associazione “A Coda Alta” nasce nel 2009 a Ferrara con l’obiettivo di trovare buone adozioni per i gatti abbandonati sul territorio ferrarese. “A Coda Alta”, negli anni, è cresciuta sempre di più grazie all’impegno costante dei volontari e al forte sostegno della cittadinanza. Dal 1 giugno 2013 abbiamo vinto il bando comunale per la gestione del Gattile di Ferrara , gestione che portiamo avanti tutt’ora con grande entusiasmo e dedizione.

 

Siamo diversi volontari, di tutte le età, e cerchiamo tutti insieme di dare il nostro contributo per aiutare i tanti gatti abbandonati in carico all’associazione. Ci impegniamo in diverse attività: c’è chi si occupa delle raccolte fondi e /o cibo nei supermercati, nei negozi di articoli per animali, chi organizza mercatini di beneficenza e altri eventi benefici. Oltre agli operatori che lavorano in gattile, ci sono anche bravissimi volontari che dedicano il loro prezioso tempo per fare volontariato nella struttura, chi si occupa delle colonie feline (portando cibo e facendo le catture per le sterilizzazioni). Inoltre c’è chi porta i mici dai veterinari per le cure, chi fà da balia alle cucciolate orfane da svezzare, chi fà stalli temporanei, chi aggiorna i siti internet e scrive ai giornali, ecc… insomma, ci sono tanti modi per aiutare la nostra associazione e ogni contribuito è preziosissimo!

Vuoi diventare volontario?

Puoi chiamare in gattile 328.8879870 di domenica negli orari di aperura oppure scriverci alla nostra mail info@associazioneacodaalta.it

Volontariato: perché è difficile farsi comprendere

Si sa che il mondo è diviso in due: chi fa e chi critica chi fa. Se ti occupi di animali perché non ti occupi dei bambini del Terzo Mondo? se ti occupi dei bambini del Terzo Mondo perché non ti occupi di bambini italiani? Perché non pensi piuttosto ai tuoi figli e alla tua casa? Guarda che disordine! E chi te lo fa fare? Hai qualcosa da farti perdonare? E via di questo passo. Troppo facile pensare che uno faccia del volontariato solo perché vuol fare del volontariato? Che si senta a disagio nella sua condizione di privilegiato circondato da mille sofferenti? Mentre mi occupo del bambino o del gatto o del malato, certo curo anche delle ferite mie, e con questo? E’ forse un male? Consoliamoci, alcuni trovarono da ridire anche su Madre Teresa di Calcutta. Quando dicono “arriva la benefattrice” bisogna rispondere “siamo milioni, vuoi venire anche tu?”

VIVIAN LAMARQUE