La Toxoplasmosi: una corretta informazione contro falsi allarmismi!

Valentina ci manda questa splendida foto del suo bel pancione protetto e coccolato da Merlino, adottato dalla nostra associazione.
Cogliamo l’occasione per fare un po’ d’informazione su un argomento che non ci stancheremo mai di trattare: la Toxoplasmosi. Questa parola porta ancora con sé, purtroppo, troppa ignoranza, false credenze, ingiustificate paure e troppa superficialità. A farne le spese sono i nostri amici gatti, e lo vediamo con i nostri stessi occhi dovendo assistere ad abbandoni dovuti a questa ridicola motivazione. Facciamo informazione dunque, cosa che riteniamo l’arma migliore contro l’ignoranza.

La Toxoplasmosi è una malattia infettiva sostenuta da un coccidio. La patologia può presentarsi in forma latente, cioè senza dare sintomi, oppure in forma conclamata. I gatti sono i primi verso cui si punta il dito in merito a questa malattia, in realtà le probabilità di contrarla tramite il gatto sono molto basse e sono facilmente evitabili seguendo norme igieniche che, comunque, il buon senso dovrebbe già suggerirci. Ciò che può determinare il contagio è lo stretto contatto (l’ingerimento del parassita) con le feci del gatto, per questo è consigliabile per la donna incinta evitare di pulire la lettiera del micio facendolo fare a terzi, oppure usando dei guanti e lavandosi accuratamente le mani. Va detto che la sporulazione del parassita avviene dopo due o tre giorni dal deposito delle feci quindi sarebbe buona norma cambiare la lettiera tutti i giorni. Nel caso in cui il micio sia abituato anche ad uscire all’esterno, e che quindi possa venire in contatto con terreno contaminato, è buona norma lavarsi spesso e con cura le mani. E’ bene non somministrare all’animale carne o verdura cruda. Per quanto riguarda il gatto, questo è tutto quello che c’è da sapere sulla prevenzione contro la toxoplasmosi. Altra causa, ben più probabile, è quella legata all’alimentazione con la quale vanno tenute certe accortezze riguardanti la carne che dev’essere cotta, la frutta e la verdura che devono essere lavate accuratamente e altre norme igieniche che potete trovare approfondite nei seguenti link di siti dedicati alla maternità, che abbiamo utilizzato come fonte per questo post

http://www.nostrofiglio.it/gravidanza/salute-benessere/toxoplasmosi-gravidanza.html

http://forum.pianetamamma.it/animali/22762-gatti-e-toxoplasmosi-un-mito-da-sfatare.html

Come potete vedere, l’unica controindicazione riguardante il gatto e la gravidanza è questa: NON ALLONTANARE O ABBANDONARE IL PROPRIO GATTO PER STUPIDE CREDENZE E DICERIE!! Il nostro amico felino è parte della nostra famiglia ed è una gioia, per una donna, vivere questo importante periodo della propria vita insieme a lui e al suo amore incondizionato, di questo abbiamo infinite testimonianze. Inoltre, ci permettiamo di aggiungere, che sarebbe buona cosa se alcuni ginecologi, e anche veterinari, trattassero questo argomento con meno superficialità evitando di fare una scorretta informazione e mettere falsi allarmismi che possono costare la sofferenza di animali che non hanno alcuna colpa.

Ringraziamo Valentina per la splendida foto e per averci dato l’occasione di approfondire questo importante tema. Valentina ti facciamo tantissimi auguri per la tua bimba da parte di tutti noi volontari e mici!!

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